Il dio drago - Introduzione

Questa storia la scrissi all’età di quattordici anni, quando mi tolsero internet e rimasi quasi un anno con un computer senza collegamente alla rete, nessuna console con cui giocare, e un telefono che non si poteva connettere a niente (eh già non avevo un smartphone). Cosa che sinceramente rimpiango, non perché vorrei tornare a quei tempi, semplicemente perché sono sempre stato una persona che si distrae facilmente con tantissime cose, ma che allo stesso tempo, non sopporta fare la stessa cosa per troppo. Quindi vivere nell’epoca social per me è una dannazione dantesca.

Ad ogni modo, da quando ho scoperto wordpress almeno posso scrivere tutto qui e occupare il mio tempo come allora, scrivendo e inventando, senza stare a perdere tempo inutilmente. Mi piace pensare questo spazio come un Otium letterario, come quello degli antichi latini.

(ma ora sto divagando, meglio tornare all’argomento principale…)

Pubblicherò un capitolo al giorno, anche perché sono all’incirca quasi duecento pagine. Tranne oggi che metterò sia questa introduzione che il primo capitolo.

La divisione dei capitoli, ai tempi non è che la sapessi fare proprio bene, avrei tanto voluto uscisse fuori una storia in stile anime giapponese, oppure film fantasy occidentale. Si ho scritto film, perché come poi avrete modo di leggere (spero….) i dialoghi sono davvero numerosi e lunghi, e strutturati come le battute di un film.

Avrei tanto voluto creare una lingua in stile elfico del Signore degli Anelli,ma ahime non sono Tolkien, e non faccio nemmeno il linguista, quindi a voi sembreranno solo parole a caso.

Il capitolo finale consiste nella ripetizione della stessa da cinque unti di vista differenti, avevo pensato che sarebbe stato bello poter vedere con i prorpi occhi ciò che vedevano tutti i personaggi contemporaneamente (e già qui si nota la mia voglia di sperimentare)

Il romanzo di base prende ispirazine da quelli di Tolkien, avendo io stesso provato a inventarmi una nuova lingua (con scarsi risultati a mio dire)