La folle ballata felice

Finalmente capì l’uomo infelice
che sotto la guerra dell’animo tutto tace
così da giungere alla pace
da morto il riposo, brindando con questo calice.

Dell’uomo folle dalle mille verità
siamo qui a cantare le gesta
per capire tutta la nostra vacuità
così da giungere anche noi alla sua festa

Lustri passò con l’anima mesta
cercando i motivo della tristezza
che spingeva la vita nella bassezza
dell’oppio, della birra e una meretrice.

Finalmente capì l’uomo infelice
che sotto la guerra dell’animo tutto tace
così da giungere alla pace
da morto il riposo, brindando con questo calice.

Anni passò, della pace, a domandarsi
tra viaggi, imprese e mille malanni
la guerra in lui non voleva fermarsi,
dandogli però, la forza per i suoi affanni.

Capì quindi delle sue azioni, gli inganni
che la guerra in lui era pace
per il suo fuoco era brace
così da giunger ad esser felice.

Finalmente capì l’uomo infelice
che sotto la guerra dell’animo tutto tace
così da giungere alla pace
da morto il riposo, brindando con questo calice.

Iniziò così per lui una nuova vita
tra guerra, gioia, e mai riposo
cambiando da lasciar la gente allibita
vivendo per tutti come un falle affannoso.

L’animo in pace divenne bellicoso
e il riposo solo dopo la morte
brindando con gli eroi della gloriosa corte
rendendo così la tristezza la sua meretrice.

Finalmente capì l’uomo infelice
che sotto la guerra dell’animo tutto tace
così da giungere alla pace
da morto il riposo, brindando con questo calice